1992 – NOVIZIATO – USCITE E ROUTE
1992 – NOVIZIATO – USCITA TRAPPER – MONTEROMANO
1990 CAMPO ESTIVO – REPARTO VEGA
1988 – REPARTO PEGASO – USCITA ALTA SQUADRIGLIA – CANALE MONTERANO
BP scrive che lo scautismo non è una scienza, però qualche lettura va praticata. P. Antonio ed Ugo sicuramente hanno seguito gli insegnamenti del Chief, anche se le letture erano all’ordine del giorno. Antonio Soldà ha tradotto il “Sentiero del Caposquadriglia”; inoltre i quaderni e le agende. Sono molte ma gli appunti personali restano tali. Spiccano il frontespizio del quaderno del Campo nazionale a Bracciano e la targa del cinquantesimo donata dal gruppo a p. Antonio. I più maturi riconosceranno E canta, il canzoniere della prima decade del gruppo. Ma insomma, quanti ne avete letti? 🙂
Le foto sono di due campi Saviore all’Adamello e Cima Sappada Una delle immagini con Massimo Lombrdi ,Romano Fabbri ,Capolupo Maurizio, Marcello Lombardi e Grassi,l’altro non ricordo il nome rapresentano la mitica squadriglia pantere.
La mitica sede scout costuita interamente in legno,si intravede il nostro capo storico Ugo, e Trisoglio.
Il gruppo ha avuto una fantastica sede che si trovava dove ora sono i campi da tennis. Era a due piani, con una tana per i lupetti e i disegni alle pareti in carboncino; essi rappresentavano la cattura di Mowgli da parte delle bandar, la jungla, Bagheera, Shere khan, la rupe di Akela, Baloo…
Akela, prima di iniziare il racconto, cantava la canzone che introduceva la giungla…”…Occhi che dentro il buio, il buio penetrate… “e cominciava a narrare. Purtroppo, di quella sede, sembra che non esistano più fotografie. Rimase in piedi fino a quando le ruspe cominciarono, negli anni ’70, a scavare il centro sportivo. Solo un grande disegno di un lupetto con la seconda stella rimase fino alla fine della costruzione. C’era inoltre la sede del Riparto con gli angoli, costruita dalle squadriglie, e Aldo, Pino, Massimoe tutti gli altri …anta sanno molte cose in materia. In allegato trovate il reperto probabilmente più antico del gruppo, il cartellone con l’Alfabeto Morse e il semaforico. Prima di essere trasferito nella sede attuale, l’ex libreria, è stato anche nella sede al sottoscala, quella che si allagava ad ogni settembre e che ha inghiottito definitivamente moltissime foto del trentennale. Era un ex Cral con annesso flipper e biliardo, tramutato in sede scout con le comode panche in metallo e con i tavoli squadrati. In compenso, Andrea dipinse uno splendido murales che credo sia ancora laggiù, fra le vestigia dei pretoriani dietro i muri a sacco, il buco nero che serviva per far fuggire, durante la seconda guerra, le persone verso la libertà, ed altre splendide leggende, ma poi anche questa sede fu sostituita e…ora servirebbe qualcuno dell’attuale Co.Ca. che ci racconti della nuova sede;)
Nella ricerca di varie tracce,, abbiamo trovato la tessera di Ugo. Oltre che nei ricordi, può entrare di diritto nelle foto del 1961, al momento assenti.
Dai tanti ricordi di Sergio Rota e Paola Iovinelli qualche “chicca” degli anni ’70 !
Pietro Rosati capo squadriglia Cobra, Ugo Galetto Capo squadriglia Sparvieri e Capolupo Maurizio capo squadriglia Pantere.
Uno degli ultimi reparti con origini ASCI